Cor Unum 2017_1
Numero 1/2017
TRA VINO E OTRI
Versione estiva, questa di Cor Unum…
Nella morsa dell’arsura che non dà tregua, vengono qui proposte alcune letture,
auspicando che rechino refrigerio, se non al fisico, almeno al cuore.
La Madre Preside, nello studio Alle sorgenti dell’Amore, ci offre un denso itinerario
di interiorità e di revisione personale, sotto la scorta del S. Padre Agostino: un aiuto
nel nostro cammino, mai compiuto, mai da dare per “saputo”, della preghiera.
Per la Rubrica Nel cuore della nostra vita, le Sorelle dei Santi Quattro Coronati
condividono riflessione ed esperienza di quanto vivono in parlatorio, tema dei
numeri 143-145 delle nostre Costituzioni.
Per la Rubrica In Dialogo, abbiamo due contributi: Sr. Cristina Marani OSA ci offre un
itinerario su Gesù Eucaristia, tenuto conto sia dell’Adorazione Eucaristica Perpetua
che la sua Comunità di Cento tiene viva dal 1955, sia del Congresso Eucaristico in
corso di celebrazione nella Diocesi di Bologna. Sr. Sara Maria Cozzolongo OSA
riflette sul tema, sempre stimolante, Contemplazione ed Evangelizzazione.
La Rubrica Figure di Santità ospita un profilo biografico di M. Giuliana Camillini
OSA, prima Preside Federale. La Lectio Divina sulla “parabola minore” della
dracma smarrita, a cura di Sr. M. Cristina Daguati OSA, ci porta a contemplare la
misericordia di Dio.
Chiude questo numero il Discorso 391 di S. Agostino, ai giovani: ci è parso utile
rileggerlo, in vista e in preparazione del Sinodo dei giovani che si celebrerà l’anno
prossimo.
In capo a questi variegati contributi, l’Editoriale, a cura di Sr. M. Lucia Solera
OSA, commenta gli Orientamenti, dal titolo Per vino nuovo otri nuovi, frutto della
Plenaria della CIVCSVA, editi all’inizio di quest’anno, e offre una “risonanza di
vita” a partire da quanto in questo documento viene proposto.
Con l’immagine del vino e degli otri siamo rimandate alla ricerca di quella elasticità
che, mentre garantisce una forma alla nostra vita, le assicura anche respiro.
Respiro, e dunque non rigidità, non fissità. Respiro e forma, o, detto in altre parole,
“continuità creativa”; “fedeltà creativa”: sono, queste, altre espressioni utilizzate
negli Orientamenti per esortarci a coniugare nuove forme di diaconia, che siano a
servizio dell’uomo e del Vangelo, senza venir meno alla nostra identità.
Questo Documento traccia un cammino impegnativo e stimolante insieme, pro-vocativo,
non provocante, nell’intento che le nostre comunità siano vive e trasmettano vita. Le Madri che ci hanno preceduto, e fra loro l’indimenticata M. Camillini, colonna
della nostra Federazione, hanno saputo versare vino nuovo in otri nuovi. E noi?
La Redazione