Monastero della Resurrezione (Mon. Modigliana)
Monastero "Mother of Good Counsel" (Fed. "Madre del Buon Consiglio")
Monastero Augustinienele Sf. Rita (Mon. S. Lucia - Roma)
Monastero S. Rita da Cascia (Mon. Figline Valdarno)
Agustinian Monastery S. Monica (Mon. Milano)
Agustinian Monastery Holy Trinity (Mon. Mohon)
Our Lady of Grace Monastery (Mon. S. Lucia - Roma)
Fondazioni
I nostri Monasteri
fuori Italia
Fondazioni
Monastero S. Margherita
Monastero Gesù e Maria
Monastero S. Rita
Monastero Corpus Domini
Monastero S. Croce
Monastero S. Maria di Betlem
Monastero S. Giovanni Battista
Monastero S. Chiara e Sebastiano
Monastero S. Amico
Monastero Maria "Mater Unitatis"
Monastero della Presentazione
Monastero S. Giuseppe
Monastero S. Maria Maddalena
Monastero S. Chiara
Monastero S. Antonio da Padova
Monastero S. Lucia in Selci
Monastero SS. Quattro Coronati
Monastero S. Cristiana
Eremo S. Salvatore
Monastero S. Anna
Monastero S. Maria Maddalena
Monastero S. Caterina
I nostri Monasteri
in Italia
Monastero
S. Caterina
Urbino (Fond. 1346)
L'ipotesi più accreditata sull’origine del monastero di S. Caterina d’Alessandria pone al tardo Duecento la presenza di una comunità di pie donne consacrate, sorta intorno alla cella di S. Michele nella parrocchia di S. Paolo di Urbino e osservante la Regola di S. Agostino. Ma la prima data certa, che attesta ufficialmente l’esistenza del monastero, è la Bolla emanata dal Capitolo Lateranense il 6 marzo 1346.
Durante il secondo conflitto mondiale il monastero, dietro richiesta di Papa Pio XII, aprì le porte della clausura a diverse donne di religione ebraica perseguitate dai nazisti.
Attualmente la Comunità monastica è composta di 12 religiose e una amica laica, affiliata alla Comunità e all'Ordine di Sant'Agostino, che collabora alle attività formative e culturali del Progetto Un Monastero nella città. Fra i tanti monasteri di Regola agostiniana che esistevano in Urbino, solamente S. Caterina d'Alessandria sopravvisse saldamente alle soppressioni e alle vicissitudini del tempo.